Impianti di aspirazione per lavorazione Legno e Falegnameria

La sicurezza nel settore del legno è fondamentale, in quanto le polveri di legno sono esplosive e perciò bisogna adottare tutti i sistemi di sicurezza ATEX e anti esplosione.

Questa procedura si fa attraverso alcuni accorgimenti di componenti montati nell’impianto che devono essere certificati. La funzione di questi componenti è quella di non creare inneschi e quindi provocare esplosioni.

Nel caso estremo in cui in ogni modo si verifichi un’esplosione, questa andrà limitata attraverso il sistema venting: pannello di rottura calibrato che si apre ad una certa pressione sfogando l’esplosione all’esterno. Inoltre c’è un sistema di anti ritorno dell’esplosione così da preservare la linea di produzione.

Inoltre tutti i filtri sono dotati di colonna antincendio e serrande tagliafuoco certificate REI 120.

Rilevatori di scintille: Aspirnova offre la possibilità, su richiesta, di installare rilevatori di scintille montati nelle tubazioni. Con questo sistema è possibile rilevare un eventuale passaggio di scintilla che viene trattata, e quindi nebulizzata da un ugello che spruzza acqua. Infine, attraverso un rilevatore, c’è un ulteriore verifica dell’effettivo spegnimento della scintilla.

Installazione di sistema di rilevazione incendio: all’interno delle tubazioni viene installata una sonda che rileva un incremento rapido della temperatura. In questo caso la sonda dà l’allarme al quadro elettrico che spegne immediatamente l’impianto di aspirazione

Sonda di rottura delle maniche: viene montata al camino di espulsione dell’aria per il rilevamento delle polveri. Quando la quantità di inquinante che passa è superiore allo standard, la sonda manda un allarme di anomalia. Questa opzione non è necessaria quando si fa il reintegro forzato dell’aria per il riscaldamento del luogo di lavoro.

Reintegro forzato dell’aria: con questo sistema nel periodo estivo il camino di sfogo butta tutta l’aria filtrata all’esterno in atmosfera, invece nel periodo invernale attraverso il montaggio di un bypass, l’aria calda filtrata viene scaricata all’interno del capannone. In questo caso è necessaria l’installazione di serranda tagliafuoco, sistema di evacuazione di esplosione, secondo stadio filtrante con plenum diffusori ad alta efficienza e sonda di rilevazione polveri.

FILTRI per la segatura, polveri o trucioli: al 90% sono a maniche e ci sono 2 varianti a scelta. Possiamo consigliarvi la soluzione più adatta in base al tipo di lavorazione che viene trattata.

  • Scuotimento meccanico: alla fine della lavorazione dopo lo spegnimento dell’impianto c’è un vibratore che mediante scossa stacca tutto quello che è rimasto attaccato alla manichetta.
  • Pulizia ad aria compressa per controcorrente: è un sistema più efficiente e consiste nel getto di aria compressa. E’ controllato da una centralina automatica che funziona per differenza di pressione tra la camera pulita e camera sporca, attraverso l’utilizzo di sonde. Funziona anche quando l’impianto è acceso

PRIMA TRASFORMAZIONE

Quando c’è il taglio del tronco del legno si produce segatura, truciolo e polvere. Mediamente in questa lavorazione il legno è verde e non essiccato, il che rende più complesso il trasporto dell’inquinante all’interno delle tubazioni.

Nella prima trasformazione del legno, le seghe tagliano e il materiale accumulato nel nastro trasportatore da dove poi viene asportato il truciolo, viene convogliato all’interno della bocchetta predisposta. La prima trasformazione comporta una difficoltà nel trasporto perché essendo legno verde e quindi umido e carico di acqua, tende ad essere più pesante e a incollarsi. In questo caso è fondamentale considerare bene lo spessore delle tubazioni in base al materiale da trasportare.

SECONDA TRASFORMAZIONE – LEGNO MASSELLO E PANNELLO - TRUCIOLARE - MDF

In questa fase si lavora il legno già essiccato, perciò con umidità tra 8 e 10% ed è prevista anche la finitura del prodotto. Questo comporta una levigatura con carte abrasive che producono polveri molto sottili che rientrano nelle polveri cancerogene. In questo settore ci sono limiti di polveri in sospensione da mantenere all’interno della zona di lavoro, il che comporta l’asportazione della segatura e del truciolo in prima battuta, ma ancora più importante per rispettare i parametri dettati dall’USL, l’asportazione delle polveri fini.

 

l’impianto di asportazione si presenta con la solita canalizzazione interna che va a collegare tutte le macchine produttive in base alla tipologia, e ci sono delle velocità differenti di captazione dell’inquinante, a seconda che si tratti di polveri sottili o di scarti più grossi. Tutto l’inquinante viene trasportato con un termoventilatore verso l’esterno dello stabilimento dove c’è un filtro che, normalmente, è a maniche. Le maniche devono essere antistatiche per evitare la creazione di scintille che potrebbero risultare esplosive. Tutto l’impianto viene realizzato secondo le direttive ATEX. Una volta filtrata l’aria carica di inquinante, viene espulsa in atmosfera e l’inquinante può essere trattato in differenti modi.

Nelle realtà dove c’è la doppia lavorazione del legno, e quindi, sia quello massello che pannello, truciolare o MDF, se si ha la necessità di scaldare l’ambiente utilizzando lo scarto di lavorazione, bisogna separare le due tipologie di legno prima dell’arrivo al filtro a maniche. In questo caso vengono creati due dorsali di aspirazione, uno dedicato al legno massello dove lo scarto verrà utilizzato per il riscaldamento, e uno dedicato al legno trattato, che prima di entrare nell’unità filtrante si può convogliare in un altro filtro dedicato oppure in un ciclone per la separazione. Lo scarto invece che verrà utilizzato per il riscaldamento verrà stoccato all’interno di silos e la grandezza verrà calcolata in base all’esigenza del cliente, quanta energia deve produrre durante il periodo invernale e in base alla quantità di segatura prodotta. Nel caso Non ci sia la necessità di utilizzare la segatura come fonte di riscaldamento, si potrà provvedere ad un sistema di trasferimento automatico tramite ventilatore all’interno di un container. Questo sistema segnalerà automaticamente quando il contenitore sarà pieno. Inoltre. la segatura può essere trasferita in macchine apposite per la compressione per la produzione di bricchetti.

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